Questo è il primo capitolo del video diario sulla rivoluzione
buona visione
se poi la rivoluziuone volete pure farla e non solo stare a guardare, contattatemi
FM
Il blog di Federico Mercuri
martedì 29 luglio 2008
Capitolo 1: la genesi
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- federico mercuri,
- Potete scrivermi a questo indirizzo di posta elettronica
Sono nato il 28 settembre del 1973, sono stato allevato amorevolmente dai miei genitori Mario e Luciana in una ridente cittadina dei castelli romani, al secolo Albano Laziale, insieme alle mie due sorellone Cristina e Laura. Vivo a Roma dal 2007.
Mi sono laureato in filosofia alla sapienza di Roma nel 2002 e dal 2002 mi occupo di comunicazione sui nuovi media.
Qualora foste interessati questo è il mio CV.
Qui trovate alcune interviste, servizi e reportage video che ho realizzato.
Qui trovate alcuni dei miei articoli
Questa è la pagina della mia band: i MADENITA
5 commenti:
Saluto tutti .... e ringrazio Federico di avermi chiesto di pubblicare nel suo blog parte di una mail che gli ho inviato qualche giorno fa dopo aver visto il video!
Più che un commento ... riflessioni e pensieri da condividere...
Sbirciando qua e là ho ascoltato quello che diceva Lorenza nel video sulla "Genesi"-"Rivoluzione" .....
Non so se effettivamente vi riunite la domenica per leggere Einaudi, Levi e Gobbetti ;-)
ma personalmente .... ho immediatamente pensato anche a Gramsci ....ora a prescindere dalla sua figura di politico-intellettuale .... ciò che trovo interessante è proprio l'importanza da lui attribuita alla cultura per avere poi un progetto politico atto a trasformare la società....
Quello che manca oggi specie ai giovani forse .... è un'idea attiva della vita ... la riscoperta della soggettività... la cultura come disciplina del proprio io interiore...ciò equivarebbe a dire per l'intera umanità la riscoperta del proprio valore...
E' possibile fare una rivoluzione? In Italia?
Certo...ovunque e in qualunque momento...se osserviamo la realtà con occhi diversi, se viviamo e agiamo in modo diverso...è la visione delle cose che guida le nostre azioni....spesso però ci muoviamo influenzati dagli stati d'animo e di rimando abbiamo una visione confusa, offuscata....
Certo si dovrebbero affrontare discorsi complessi sull'etica, la politica, i conflitti, le crisi economiche.....ma in primis siamo noi come diceva Lorenza nel nostro piccolo a dover cambiare....
Come???????
Forse il segreto è non cercare di non avere problemi, ma imparare a saperci convivere... spesso penso che noi viviamo la nostra vita senza comprendere nulla del mondo...ci sono veramente miliardi di vite che si intrecciano dentro e fuori di noi....siamo pezzi di stelle che contemplano altre stelle....
Nel video ho visto che a un certo punto disegnate dei pianeti, delle orbite.... ed è proprio così..i pensieri, la luce, l'energia...alla base di tutto ci sono suoni, musica, colori, armonia...è questa è già una costante ed incessante rivoluzione..e noi ne facciamo parte...e non ce ne accorgiamo...
Dobbiamo svegliarci....se non riusciamo a sollevare un peso...magari non è perchè è troppo pesante..ma perchè noi siamo troppo deboli...spesso quello che accade è che ci sentiamo impotenti di fronte alle difficoltà...ma la vita è un percorso ad ostacoli cerchiamo di superarli.... già questa è una bella rivoluzione...smetterla di sentirsi inadeguati....
Finora nella storia di rivoluzioni ce ne sono state eccome ... scientifica, tecnologica, industriale ... ma sempre esterne a noi essere umani ...da sole queste rivoluzioni non bastano...
magari sembrerà un'utopia ... ma se ognuno di noi facesse attenzione a ciò che può rendere felici gli altri ... delle micro-rivoluzioni si verificherebbero costantemente... la mia felicità non può esistere se non come parte del desiderio di felicità degli altri...questa sarebbe la rivoluzione più bella!
A presto e grazie ancora Fede!
ciao ***,
che piacere sentirti e leggerti...
riguardo alla rivoluzione e alla figura di gramsci hai perfettamente ragione.
una vera rivoluzione deve essere necessariamente una rivoluzione culturale e deve partire da ognuno di noi per quello che può fare nel proprio piccolo mondo.
Se tutti lo facessero o almeno lo facessero in tanti sarebbe un'onda inarrerstabile.
quando scrivi "ma se ognuno di noi facesse attenzione a ciò che può rendere felici gli altri ... delle micro-rivoluzioni si verificherebbero costantemente... la mia felicità non può esistere se non come parte del desiderio di felicità degli altri...questa sarebbe la rivoluzione più bella!" mi hai fatto venire i brividi... c'è poco da aggiungere se non dire che è un pensiero e un intento bellissimo.
Sono contento comunque del fatto che ci accomuna questo sentire e ringrazio anche io ale senza il quale non ti avrei conosciuta.
Volevo chiederti, se posso pubblicare la parte di questa è-mail che riguarda la rivoluzione sul mio blog o ancora meglio perchè non la pubblichi tu come risposta al video. Persone come te servono a questo mondo per farlo diventare migliore.
siamo vittime di progetti già delineati e della serie tutti si lamentano main fin dei conti stanno tutti bene.
Cambiamenti sul larga scala è impossibile...siamo guidati delineati , scrutati, controllati, come la chiesa nel corso dei secoli con la confessione aveva i servizi segreti più grandi del mondo...e che possiamo fare...parlare in codice? creare una nuova massoneria?
Si nel nostro piccolo e basterebbe veramente poco perchè si creerebbe un circolo virtuoso espansivo e diventerebbe un circolo grande. Mail problema è la vastità e la varietà delle persone... gli interessi personali ...è dura veramente ... forse colonizzando un nuovo pianeta?
"Una nuova terra" di Jhumpa Lahiri (Guanda 2008) ....
Lei dice che " è difficile raggiungere la serenità di fronte alle proprie contraddizioni..per questo si cede spesso alle lusinghe del senso di appartenenza .... ma il culto delle radici, degli integralismi, dell'idea dell'immutabilità degli esseri e delle cose aprono la strada ai nazionalismi e ai conflitti più folli...."
finora forse ci sono state solo rivoluzioni senza ritmo ..... non so ... facciamo prendere aria ai pregiudizi e cominciamo a conoscerci e ad essere più consapevoli degli altri...
o magari vivo di sogni che per me sono progetti da realizzare .... ma nessun esempio me li autorizza ;-)
La logica mi impone che il primo passo che l'uomo compie nella sua vita è cercare di sopravvivere e questo quello che è stato stampato nel suo corpo nella sua anima nel suo cervello. Non c'è altra cosa che possa dipendere da quello: sopravvivenza, riuscire a vivere più a lungo. I meandri del cervello non fanno altro che capo a quel'istituzione fondamentale e non fanno altro che lavorare per essa. tutto il suo funzionamento i suoi comandi consci e inconsci provengono dal quel comando iniziale. Quindi processi metabolici , chimici , impulsi elettrici hanno una unica direzione. I pensieri le idee i ragionamenti anche quelli hanno il fondamento comune quello del sopravvivere. Ma sopravvivere da cosa? L'ambiente...il posto in cui noi siamo collocati. L'ambiente pullula di pericoli e chiamali come vuoi,freddo fame fuoco animali veleni UOMINI!!! E poi la storia fece il suo corso...e ancora oggi non fa che ripetersi in maniere simile... conquiste potere religioni rivoluzioni... e quindi probabile che anche accanto a quell'istinto primordiale che è la sopravvivenza è stato inserito qualche altro elemento che sembra quasi un gioco di qualcuno che ci manovra ...e quindi sete di arrivismo di megalomania e onnipotenza...poi qualcuno (?) diede vita alle religioni per spiegare l'esistenza... e invece poi... si sono radicate. E gli insegnamenti che vengono fatti sono indirizzati , come si può far liberare la mente? quanto tempo ci vorrà?
illusioni...siamo tanti diversi...coltiviamo il nostro piccolo...anzi la nostra piccola sopravvivenza...
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